L’Autorità Idrica Toscana è un ente pubblico, rappresentativo di tutti i comuni toscani, al quale la legge regionale attribuisce le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio idrico integrato.
In seguito all’ dall’esigenza di dare un’organizzazione sistematica alla documentazione prodotta ed acquisita dalle ex AATO Toscane, nasce nel 2016 la collaborazione dell’Autorità Idrica con la Diderot, al fine di predisporre di un Piano di Conservazione, composto da un Piano di Classificazione e da un Massimario di scarto.
Visto che l’Ente risulta articolato in una struttura centrale di livello regionale e in strutture periferiche che operano con riferimento agli ambiti territoriali delle Conferenze, il progetto si è articolato in diverse fasi:
- Ricognizione di tutto il materiale documentale e mappatura dei locali di archivio presenti presso la Sede Legale e le sedi delle Conferenze Territoriali;
- organizzazione del materiale in Titoli e Classi e redazione della lista della documentazione selezionata per lo scarto;
- autorizzazione da parte della Soprintendenza alla distruzione del materiale documentario compreso nell’Elenco di scarto predisposto e relative procedure di distruzione dei documenti scartati;
- formazione del personale AIT sul complesso sistema di gestione dei documenti e loro corretta sedimentazione;
- redazione del Piano di Conservazione dell’Autorità Idrica Toscana, costituito in particolare dal Piano di Classificazione e dal Massimario di scarto.
Parallelamente al lavoro di scarto e di redazione del Piano di conservazione, sono stati ricavati dati specifici sulla consistenza dei documenti e sul loro stato di conservazione e ordinamento, che potranno risultare utili per gli ulteriori interventi volti alla razionalizzazione del materiale e degli spazi.
Il lavoro svolto ha fatto emergere un patrimonio documentario che abbraccia un arco cronologico compreso tra il 1996 e il 2016; in particolare tutta la documentazione che va dal 1996 al 2011 è stata prodotta dalle Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale, mentre dal 2012 in poi l’Autorità Idrica Toscana è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi posti in essere dalle ex AATO Toscana.
