La biblioteca fu aperta al pubblico nel 1742 nei locali situati sotto la Specola astronomica; dal 1823 prese invece sede nel Palazzo della Sapienza.
Il nucleo originario, costituito dal lascito della biblioteca privata di Giuseppe Averani ,fu in seguito accresciuto con lasciti e doni di privati e con i fondi provenienti dalle biblioteche delle Corporazioni religiose soppresse.
Una delle sezioni di maggior pregio è costituita dai periodici, alcuni dei quali antichi, di rilevante interesse storico e locale. L’esigenza di mettere a disposizione dei cittadini tale materiale, ha portato all’affidamento alle catalogatrici Diderot, della trattazione di questi seriali.
Nello specifico, dopo una accurata verifica a scaffale, si è provveduto alla catalogazione informatizzata secondo le regole internazionali vigenti.