Chiesa di San Cristoforo, Lucca
7 Gennaio – 29 Luglio 2012
Il progetto è stato ideato e curato da Lalla’s Join di Stefania Trolli con la partecipazione di SEM-ART Gallery, coordinamento generale di Arturo Nardini, promosso e organizzato dalla Associazione San Cristoforo e con catalogo e testi a cura di Luciano Caprile.
La mostra è progettata come un percorso artistico all’interno della chiesa romanica di San Cristoforo ed è stata patrocinata da Senato della Repubblica, Regione Toscana, Città di Lucca, Provincia di Lucca e Arcidiocesi di Lucca.
Dopo il grande successo e l’attenzione nazionale ed internazionale, l’Associazione San Cristoforo proroga la mostra “CHAGALL’S SPIRITUAL UNIVERSE” fino al 29 luglio, facendo così trascorrere ai visitatori un’estate all’insegna dei colori e della poetica del maestro russo.
Dal 7 gennaio nella splendida Chiesa romanica di San Cristoforo è ospitata la mostra “CHAGALL’S SPIRITUAL UNIVERSE”; l’esposizione distilla in venti preziosi gioielli pittorici, che spaziano dal 1959 al 1982, il succo della poetica dell’artista russo: sono dipinti di piccolo formato che esplorano un universo interiore fatto di ricordi ed emozioni.
Il viaggio ideale nel mondo spirituale di Chagall comincia con Le peintre au village, un piccolo capolavoro concepito tra il 1980 e il 1982, dove l’artista si raffigura in un strada di Vitebsk, sua città natale, mentre sta dipingendo un vaso di fiori circondato dal volo di due innamorati e di un gallo. In Profil du peintre, realizzato nello stesso periodo, il pittore sembra stringere a sé e dentro di sé il paesaggio della propria infanzia, rivolgendo il suo pensiero ad un’ideale fanciulla, il tutto percorso da un’aura nostalgica. Una particolare attenzione è rivolta all’amore, che sboccia e si manifesta in un tenero abbraccio, i suoi amanti sono spesso dotati di una forza sovrannaturale che li fa librare nell’aria, il volo è per il maestro russo una metafora, una condizione possibile da raggiungere esclusivamente attraverso il sentimento amoroso come in Arbre fleuri sur fond bleu o in Le bouquet jaune. E non poteva mancare la tematica del circo in questa disamina della poetica chagalliana. Il reale e il fantastico coesistono accompagnati dalla grazia dei movimenti e dal ruolo della maschera che preserva l’innocenza, ecco così Les acrobates o Le clown au visage bleu. Altra tematica molto importante è il rapporto di Chagall con la religione, affrontata pittoricamente secondo il suo modo interpretativo: Le roi David, opera del 1980, ne è una prova esemplare. Molto importanti sono le centocinque incisioni su rame dedicate alla Bibbia, realizzate tra il 1931 e il 1939, concepite insieme ad Ambroise Vollard. La realizzazione del ciclo porta Chagall a contatto diretto con una realtà parte di lui, ma mai come in questo caso la tematica viene indagata da vicino, con uno sguardo lucido e attento all’essenza del messaggio biblico.
L’intera sequenza di grafiche rivolte alle vicende narrate dalla Bibbia accompagnano e concludono degnamente questo omaggio a Chagall che intratterrà i visitatori anche durante le vacanze estive.
Dopo il grande successo e l’attenzione nazionale ed internazionale, l’Associazione San Cristoforo proroga la mostra “CHAGALL’S SPIRITUAL UNIVERSE” fino al 29 luglio, facendo così trascorrere ai visitatori un’estate all’insegna dei colori e della poetica del maestro russo.
Dal 7 gennaio nella splendida Chiesa romanica di San Cristoforo è ospitata la mostra “CHAGALL’S SPIRITUAL UNIVERSE”; l’esposizione distilla in venti preziosi gioielli pittorici, che spaziano dal 1959 al 1982, il succo della poetica dell’artista russo: sono dipinti di piccolo formato che esplorano un universo interiore fatto di ricordi ed emozioni.
Il viaggio ideale nel mondo spirituale di Chagall comincia con Le peintre au village, un piccolo capolavoro concepito tra il 1980 e il 1982, dove l’artista si raffigura in un strada di Vitebsk, sua città natale, mentre sta dipingendo un vaso di fiori circondato dal volo di due innamorati e di un gallo. In Profil du peintre, realizzato nello stesso periodo, il pittore sembra stringere a sé e dentro di sé il paesaggio della propria infanzia, rivolgendo il suo pensiero ad un’ideale fanciulla, il tutto percorso da un’aura nostalgica. Una particolare attenzione è rivolta all’amore, che sboccia e si manifesta in un tenero abbraccio, i suoi amanti sono spesso dotati di una forza sovrannaturale che li fa librare nell’aria, il volo è per il maestro russo una metafora, una condizione possibile da raggiungere esclusivamente attraverso il sentimento amoroso come in Arbre fleuri sur fond bleu o in Le bouquet jaune. E non poteva mancare la tematica del circo in questa disamina della poetica chagalliana. Il reale e il fantastico coesistono accompagnati dalla grazia dei movimenti e dal ruolo della maschera che preserva l’innocenza, ecco così Les acrobates o Le clown au visage bleu. Altra tematica molto importante è il rapporto di Chagall con la religione, affrontata pittoricamente secondo il suo modo interpretativo: Le roi David, opera del 1980, ne è una prova esemplare. Molto importanti sono le centocinque incisioni su rame dedicate alla Bibbia, realizzate tra il 1931 e il 1939, concepite insieme ad Ambroise Vollard. La realizzazione del ciclo porta Chagall a contatto diretto con una realtà parte di lui, ma mai come in questo caso la tematica viene indagata da vicino, con uno sguardo lucido e attento all’essenza del messaggio biblico.
L’intera sequenza di grafiche rivolte alle vicende narrate dalla Bibbia accompagnano e concludono degnamente questo omaggio a Chagall che intratterrà i visitatori anche durante le vacanze estive.
Orari: Lunedì-Giovedì 10.00 – 21.00 (Orario Continuato)
Venerdì-Sabato e Domenica: 10.00 – 23.30 (Orario Continuato)
Informazioni: 0583-957660
www.artscristoforolucca.com
info@artscristoforolucca.com
Ufficio Stampa:
uffstampa1@artscristoforolucca.com
Fonte: Ufficio Stampa Associazione San Cristoforo
Immagine: Courtesy of SEM-ART Gallery Monaco